Non solo per la Grecia, ma un po' per tutti lo si può affermare, anche se questa nazione in questi tempi ne è stata la portabandiera. Potremmo definire la cosa a mo' di slogan: "Senza la dramma è un dramma!". E così nasce la tragedia greca, e non solo la loro. Mancando la moneta, ecco che per tutti avviene la crisi, la tragica realtà del dover aver necessità e bisogno, del cominciar a elemosinare, a cercare a volte inutilmente altre vie, a intraprendere in nero ciò che prima era alla luce del sole, a passare dalla illustre e profonda filosofia alla drammatica e tragica schizzofrenia, alla sclerocardia, all'infarto morale, e talvolta anche fisico dovuto al crepacuore, cuore della tragedia greca, anima di tutte le nostre. Già, anch'io sono greco, non di fatto, ma in nuce, in embrione, perché istintivamente sono portato, oggi, a generare dramma, che con la dramma posso formare in commedia, ma senza dramma posso deformare in tragedia. Non di sola dramma vive questa nostra umanità, certo; ma senza dramma è veramente una tragedia greca.
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