LA FOCA AMICA


Ho conosciuto una foca, e pian piano me la sono fatta amica; o meglio, lei mi ha donato l'amicizia, ma in un modo strano e ben diverso dalle altre. Infatti, poche parole, molta presenza, e una volta che l'ho abbracciata, m'è scivolata via attraverso la sua pelle lucida e nera, quasi a ricordarmi che le vere amicizie non si trattengono mai più del necessario. Una foca nera si perde nella notte, e di giorno è nascosta nel profondo, come a dirmi che silenzio e nascondimento sono le cose essenziali da mostrare all'amico, e il resto è paglia. Mi sono allora accorto che il suo handicap è lo specchio del mio: non so valorizzare la parola, non so abbracciare anche solo col cuore e con la mente, mi nascondo al mondo e mi mimetizzo con ipocrisia. Grazie, amica mia, anima del mio essere ancora sfocato!
 
 

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