RIMARRO' VERGINE?


Semplicità e naturalezza perdon di freschezza in questa società dove la verginità è derisa, obsoleta e trascurata, se non a volte osteggiata. Non si tratta di essere sverginati a livello sessuale, ma di far entrare il sesso in penetrazione più profonda: quella mentale, del cuore e dell'animo. Senza far nulla, facciamo di tutto, in questo caso, non solo seguendo il mondo, ma anticipandolo. Modernità del mondo è vecchiezza e muffa in confronto alla profezia che effonde la verginità. Già, ma come faccio a rimanere vergine in questa natura delle cose sempre più inquinata e inquinante? Chi ci salverà? E da che dobbiamo salvarci? Da stupratori occulti o da desiderati amanti? E amor di cose, d'animali o di persone, qual me stesso? Rimarrò vergine, se mai lo sono stato? E che stato è la verginità? Purezza, amore e sesso in combinazione, o macedonia di bello e piacere che trabocca e sempre più richiama a sé? Traversare queste domande e i relativi dubbi mi fa sentir per un certo senso un po' perverso e un po' diverso, ma mi fa tornare all'origine della mia identità. Che sia metà d'amore e metà di sesso? Accontentando la questione nell'una e nell'altra situazione? Comunque, dopo tutto questo andare, mi sono divertito a sognare un mondo più giusto, più bello, più vero, ma soprattutto più vergine di me.
 
 

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