L'INVESTI(GA)TORE


Un incidente non più grave di tanto, ma a lui interessava ora sapere cosa esattamente era successo; e così, da investitore, cominciò a diventare investigatore. Cercando qua e là prove e testimoni, riuscì a trovare una pista a cui lavorare; e approfondendo sempre più la cosa, vide che la situazione non era così gravosa, anzi, richiedeva passione, merito e intelligenza, anche di più: arguzia e intuizione. Che non mancavano affatto all'investitore investigatore. Giunse al punto in cui ricostruendo il tutto si ritrovò a suo favore tutta la situazione, sia dal punto di vista economico che giuridico, evitando ogni penale. Rafforzato da questo esito, provò a spingere un po' oltre, per portare a sé più risultati possibili, facendo anche figurare la vittima del suo incidente come un distratto e un perdente. Ma non aveva calcolato la sua vittima avvocato, per di più in quel settore riguardante la questione. Qualche volta la giustizia si avval della malizia per giocare con astuzia e schiarire un po' le cose. E così purificato il suo atto è condannato. E così da investitore diventando investigatore, ora deve in retromarcia buttar via la mela marcia: la sua vittima investita la giustizia fa invertita, ora lui da investigante fa figura di un furfante. L'avvocato che lo accusa mezzi termini non usa, e così gli fa pagare tutto quanto il malaffare.
 
 

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