In ognuno di noi, nel nostro profondo dell'animo vitale, proprio alla sua radice originale, è nascosto e custodito preziosamente un tacito accordo, una sintonia misteriosa ma anche prettamente amorosa alla quale attingere nei momenti più cruciali e più intensi della vita. Un accordo che riguarda sempre una nota dolente o gioiosa dell'esperienza che il destino o le nostre scelte mettono in gioco sul cammino di ciascuno. Si tratta di cuore, di musa più che di musica, di atmosfera miracolosa e sorprendente che ci fa intraprendere un nuovo percorso al di della strada da sempre percorsa, e ci fa andare oltre, sconfinando in un modo a volte pericoloso e imprudente, ma anche - ed è per questo che lo scegliamo - troppo, troppo, troppo affascinante. Il fascino dell'interessante è lo slogan per il quale scegliamo o veniamo colti dal primo amore, che non si perderà mai, al di là di ciò che avverrà dopo quel primo accordo, dopo la sua prima esperienza. Prima nel tempo, perché rispecchia la nostra origine; prima nello spazio, perché tutto il resto in quel momento è spazzato via, prima perché è la sommità della piramide del nostro io dalla quale faremo discendere a pioggia tutto di noi verso il terreno sottostante: il mondo. Già, con questo primo accordo ci sentiamo al settimo cielo, e questo non lo dimenticheremo più, ed emergerà anche dopo che ce ne saremo magari allontanati o dal quale il destino ci avrà fatto allontanare. Ma nel conscio e nel subconscio questo tacito misterioso primo accordo resterà sempre alla sommità della piramide del nostro amore, suonando e risuonando in noi, senza scordarsi mai, mai...mai.
Nessun commento:
Posta un commento