IL PASS E' ROTTO


Siamo tanto abituati a usare le cose tutte quanto per noi, che appena qualcosa non va in esse ci creano apprensione e agitazione. Anche solo riguardo a piccole cose, ci disturba il fatto di non poterle contenere in noi, o di non poterle controllare. Ma il peggio è quando dobbiamo constatare che non le possiamo riparare, quando proprio non c'è più niente da fare. Non possiamo andare avanti, siamo bloccati, c'è come una sbarra al nostro agire, al nostro pensare, al nostro volere, al nostro dire: tutto quanto di noi non può più passare oltre. Ma ce la prendiamo soprattutto perché non possiamo amare come vogliamo, e quindi questa sbarra invisibile ci fomenta l'odio contro questa situazione avversa. Ciò che era per noi, da quando è impossibile ad esserlo, diventa contro di noi. E questo avviene anche nei riguardi delle persone: finchè ci lasciano passare in tutto quello che siamo, bene. Ma quando ci fanno anche solo critica, o ci mettono in dubbio, quando ci bloccano e non ci fanno andare oltre, quando insomma ci rompono, ci arrabbiamo e li odiamo. Ma forse non abbiano considerato che, alla fin fine, quel pass che si è rotto in tutta questa storia siamo proprio noi, solo noi.
 
 

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